Il Catasto spiegato in sintesi

Il Catasto

Il Catasto è il registro che contiene i dati grafici ed amministrativi relativi agli immobili in quasi tutto il territorio¹. Il Catasto è diviso in due parti: una riguarda gli edifici urbani, l'altra copre i terreni rurali. Il Catasto viene utilizzato principalmente per scopi fiscali.

Nel tempo, i documenti cartacei sono stati convertiti in formato digitale e gli aggiornamenti ora vengono eseguiti in modo telematico. La manutenzione storica dei dati del Catasto ha lasciato molto a desiderare, un problema comune anche altrove. Con l'avvento della digitalizzazione, diverse leggi sono state adottate con l'obiettivo di migliorare significativamente sia la qualità che la freschezza dei dati Catastali.

Il registro dei diritti giuridici sugli immobili

Un registro a parte, la banca dati ipotecaria, contiene informazioni sulla proprietà, cioè chi ha o ha avuto diritti giuridici sugli immobili, compresi i diritti di ipoteca e altre limitazioni sulla proprietà.

A creare non poca confusione, si fa spesso riferimento a questo registro con tutta una serie di nomi alternativi:

• registri immobiliari – derivanti da quando si redigevano i registri locali in tutto il Paese.
• conservatoria dei registri immobiliari – l'ex curatore dei registri, parte della ormai defunta Agenzia del Territorio.
• pubblicità immobiliare – la funzione del database e la terminologia spesso utilizzata dall'attuale gestore del registro, l'Agenzia delle entrate.

Nota bene: Sebbene l'aggettivo "ipotecaria" possa evocare il mutuo ipotecario, in questo caso il suo significato è più ampio e va a coprire l'intera gamma dei diritti e delle limitazioni di proprietà.

Consiglio: Anche il Catasto contiene informazioni sui proprietari di un immobile, ma non è probatorio. Non guardare nel posto sbagliato!

Ora entrambi i registri sono gestiti dall'Agenzia delle Entrate, con lo scopo di poter garantire una migliore integrità e qualità dei dati. Ai comuni, che sono più vicini al territorio, sono stati dati poteri per gestire i dati catastali di loro competenza. Dal 1° luglio 2010 i proprietari di immobili devono dichiarare al rogito che i documenti del Catasto (compresa la planimetria) riflettono lo stato attuale dell'immobile (conformità catastale).

Consiglio: gli acquirenti non dovrebbero prendere in parola i venditori: una dichiarazione falsa infatti non invalida la vendita.

Poiché esistono attualmente due registri separati sugli immobili e i loro proprietari, gli acquirenti dovranno richiedere due visure per verificare quello che stanno acquistando e chi ha diritti giuridici sull'immobile:

• la visura ipotecaria è il certificato sui diritti giuridici di proprietà e le eventuali limitazioni per un immobile. È importante ottenere anche lo storico degli ultimi 20 anni.
• si può farlo da soli oppure si può chiedere assistenza ad un agente immobiliare o un notaio (a pagamento).
• la visura catastale fa riferimento ai dati catastali compresi quelli per identificare un immobile, la rendita catastale utilizzata per le imposte, la grandezza e la rappresentazione grafica dell'immobile (planimetria).

Consiglio: I proprietari possono scaricare gratuitamente visure per gli immobili per i quali essi hanno un diritto giuridico, anche parziale.

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Nota: le informazioni qui presentate hanno lo scopo di fornire una panoramica generale senza alcuna garanzia.; potrebbero, fra l'atro, essere intervenuti dei cambiamenti da quando è stato scritto. Prima di effettuare qualsiasi acquisto immobiliare, consultate i professionisti qualificati più adatti alla vostra situazione specifica.

L'autore

Sean Michael Carlos è cresciuto a Rhode Island, negli Stati Uniti. Ha studiato negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Germania prima di stabilirsi in Italia, dove ha vissuto per oltre venticinque anni, in tre regioni diverse.

Sean è un agente immobiliare abilitato con oltre 10 anni di esperienza nel settore e sarebbe lieto di sentirvi se state cercando di acquistare o vendere un immobile in Italia.