Il palazzo Gori Martini è un palazzo ottocentesco costruito dalla ricca famiglia Martini. I Martini, di origine senese, acquisirono il Cassero nel 1500. Con l'estinzione della linea maschile dei Martini l'ultima erede, Giuditta, andò in sposa ad un esponente della famiglia Gori. La famiglia prese nome di "Gori Martini", ed ebbe grande rilevanza nella vita sociale del paese, esprimendo anche un senatore.
Nella seconda metà del XVIII secolo i possedimenti dei Gori Martini in Serre si ampliarono sensibilmente, e con essi la ricchezza della famiglia. Venustiano Gori Martini, nella seconda metà dell'Ottocento, fece costruire un palazzo sui possedimenti dove si ergevano le case e la fattoria della famiglia, presso porta Serraia. La progettazione del palazzo, in travertino ed in stile neogotico, fu affidata al famoso architetto Augusto Corbi.
La facciata del palazzo porta due ordini di finestre, monofore al piano terreno e bifore al piano superiore. Il portone centrale è affiancato da due busti di leoni e da una scalinata esterna. Il tetto riporta merlature di tipo guelfo. [Fonte: Wikipedia]