La pieve, nota fin dal 1075, mostra affinità con la pieve di San Giusto a Suvereto nella pianta a croce latina, e nella copertura a capriate sull'esempio dell'architettura romanica pisana.
La facciata ha il portale sormontato da un architrave con motivi a girali e da una lunetta traforata e chiusa da un archivolto bicromo. Di grande importanza è l'architrave del portale sul lato sinistro, attribuito al Maestro Matteo (a cui si deve la realizzazione dell'intero edificio), raffigurante una scena di caccia al cinghiale (forse Meleagro che caccia il cinghiale calidonio) che simboleggia la vittoria di Cristo e dei suoi fedeli sul demonio. [Wikipedia]